Clamoroso per trovare risposte alla marea nera e all’incredibile disastro della Deepwater Horizon, si batte la pista cinese. Secondo alcuni giornali americani, infatti, Bp avrebbe mandato a ispezionare in Cina la valvola di sicurezza anti-disastro.Proprio il dispositivo che non ha funzionato, causando la terribile fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico. A quanto pare, inoltre, non si tratterebbe di un episodio isolato ma di una pratica assai diffusa nel settore petrolifero.I motivi sono prettamente economici: tutto in Cina costa meno, persino i controlli ingegneristici.Se non fosse che, poi, il detto “chi più spende meno spende” ha sempre ragione: di pochi giorni fa, infatti, la notizia che Bp sta vendendo i gioielli di famiglia per pagare i debiti causati dal disastro. Riguardo ai controlli agli impianti di sicurezza, poi, già due mesi fa l’Huffington Post mise in luce i meccanismi del tutto opachi che regolano (o meglio, “deregolano”) l’industria petrolifera americana: controllori e controllati che coincidono, con buona pace della sicurezza.
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