sabato 30 ottobre 2010
antinucleare
domenica 24 ottobre 2010
martedì 19 ottobre 2010
i diritti umani sottotorchio in cina
fonte:amnesty international
lunedì 18 ottobre 2010
ultra serbi
Mi ricordavo,vagamente,che la guerra civile in jugoslavia,quell’incredibile guerra che portò una grande nazione a dividersi in piccolissime nazioni inizio proprio con una partita di calcio:bè quest’episodio l’ho trovato su wikipedia:ecco i fatti.Gli incidenti della partita tra Dinamo Zagabria e Stella Rossa di Belgrado sono un celebre episodio di guerriglia calcistica avvenuto il 13 maggio 1990 allo stadio Maksimir di Zagabria tra gli ultras della Dinamo (BBB - Bad Bleu Boys) e quelli della Stella Rossa (Delije).I due club per anni erano stati ai vertici del campionato jugoslavo e molto spesso si contendevano il titolo. L'atteso incontro tuttavia non venne neanche giocato a causa dei disordini in atto sugli spalti. Gli scontri ebbero luogo in un momento cruciale per l'ex Jugoslavia. Il 6 maggio 1990 si era infatti tenuto il secondo turno di elezioni in Croazia, con la vittoria dell'Unione Democratica Croata (HDZ) di Tuđman. Con questo esito la Slovenia e la Croazia, guidate da gruppi politici nuovi, volevano cambiare la Jugoslavia in una confederazione. Tale progetto aveva i suoi oppositori più accesi in Serbia e in particolare nel cosiddetto partito socialista di Milošević. I tumulti di Zagabria provocarono 60 feriti.Le due squadre (e le rispettive tifoserie) nutrivano una reciproca rivalità da sempre, ma ad essa si aggiunsero delle tensioni nazionali extracalcistiche. Prima della partita giunsero a Zagabria circa 3.000 Delije che all'epoca erano guidati da Arkan (oggi noto come criminale di guerra alla guida di gruppi paramilitari durante il conflitto jugoslavo) che si disse entusiasta di essere presente alla gara (comunque non confermato). Allo stadio erano presenti complessivamente 15.000 - 20.000 spettatori. Parecchie ore prima della partita si registrarono numerosi scontri tra le due tifoserie.I disordini avvenuti il 13 maggio '90 furono in un certo senso il preludio alla guerra croata di indipendenza nonché uno degli episodi più emblematici della fine dell'ex Jugoslavia.
martedì 12 ottobre 2010
alcuni miei tweet
Per l'imbottigliamento e il trasposto su gomma di 100 litri d'acqua per 100 km,si producono emissioni pare a 10 kg di anidride carbonica.
A livello mondiale,nell'arco del ventesimo secolo,la quantità dell'aqua a disposizione di ogni Uomo è diminuita del 40 %.
Nelle nostre case si usa solo il 10 % dell'acqua consumata nel nostro paese.E l'altro 90 % ?
I patrimoni dei privati sono saliti del 72 % negli ultimi 10 anni,nonostate la crisi economica.
A detenere il 43 % delle ricchezze mondiali è l'1% dell'intera popolazione del nostro globo.
A Parigi ,causa l'efficiente servizio pubblico dei trasporti,il 48% delle famiglie non ha auto.Nel resto della Francia si arriva al 18 %.
la rivista Pnas ha pubblicato uno studio nel quale si asserisce che il calo demografico mondiale farà diminuire del 30% le emissioni di Co2.
Non esistono missioni di pace.Esiste la guerra ed i suoi morti.L'Afghanistan è il Vietnam dell'Italia.
Se appoggiare il premio nobel cinese dovesse comportare una mancanza dei prodotti cinesi nei nostri mercati,bè meglio così.ChisseneFrega.
ora alcuni sindaci con le loro municipalizzate,riguardo sempre il nucleare,si stanno buttando sul presunto "affare".soldi,sempre soldi.
Gandhi ottenne l'indipendenza dell'India ricorrendo a scioperi,boicottaggi e marce,senza l'uso della violenza(fù assassinato però).
venerdì 8 ottobre 2010
liu xiaobo e la charta 08
Detenuto in una prigione sconosciuta secondo alcune fonti mentre altre dicono che è nota, è stato arrestato il 23 giugno 2009 sulla base dell'accusa di “incitamento alla sovversione del potere dello stato”. Dopo un anno di galera, il 23 dicembre 2009 si è svolto il processo; il 25 è stato condannato incredibilmente a 11(undici) anni di prigione e a due anni di interdizione dai pubblici uffici. La sentenza è stata confermata in appello l'11 febbraio 2010. Il premio dato allo scrittore ha scatenato una vera e propria guerra diplomatica.il governo di Pechino si è alterato così tanto da convocare addirittura l'ambasciatore norvegese.
Liu Xiaobo ha sottoscritto «Charta 08» ecco i punti fondamentali del documento ritenuto dissidente dal governo cinese:
- Modifiche in senso democratico alla Costituzione della Repubblica popolare cinese;
- Separazione dei poteri;
- Democraticizzazione del potere legislativo;
- Indipendenza del potere giudiziario;
- Possibilità per i cittadini di controllare l'operato degli amministratori;
- Rispetto dei diritti umani;
- Elezione (dal basso) e non più nomina (dall'alto) dei funzionari pubblici;
- Equilibrio tra ambiente urbano ed ambiente rurale;
- Libertà di associazione;
- Liberta di riunione;
- Libertà di espressione;
- Libertà di religione;
- Educazione civica;
- Tutela della proprietà privata;
- Riforma del sistema fiscale e tributario;
- Sicurezza sociale;
- Protezione dell'ambiente;
- Passaggio alla repubblica federale;
- Istituzione di una Commissione della verità e della riconciliazione.
giovedì 7 ottobre 2010
omaggio a vargas llosa
Il romanzo procede su tre linee parallele. La prima vede Urania Cabral, figlia dell'ex presidente del Senato caduto in disgrazia nell'ultimo periodo del regime, tornare a Santo Domingo dopo più di trent'anni di assenza, e rievocare, accanto al letto del vecchio padre malato e da lungo tempo odiato e disprezzato, un'infanzia e un'adolescenza profondamente segnate da quella dittatura. La seconda vede i preparativi dell'attentato al "Caprone" e le storie individuali degli uomini che stanno per eseguire l'agguato al dittatore, e i percorsi che hanno portato persone tra loro diverse per cultura e stato sociale ad un comune destino. La terza linea narrativa entra nel Palazzo, osserva Trujillo e il suo entourage, ricostruisce la personalità del Capo e quella dei suoi collaboratori, e osserva la crudeltà spietata dei gesti, delle parole, delle azioni che questi hanno compiuto per conquistare e conservare il potere.
Queste tre dimensioni di un'unica storia si ricompongono negli ultimi capitoli, uniti dall'esplosione dei colpi di pistola che interrompono quel cammino di sangue: ci saranno dei morti, primo fra tutti il Caprone, ma altri porteranno per sempre ferite che nessuna vendetta potrà rimarginare.
Se, come ha recentemente affermato Vargas Llosa, "il disadattamento al mondo reale, il romanzo, la letteratura sono un atto di ribellione", questa ultima prova testimonia quanto può essere importante e coinvolgente la presa di posizione di un intellettuale contemporaneo per creare la coscienza dei lettori e il loro spirito critico.articolo di Grazia Casagrande
domenica 3 ottobre 2010
nucleare
incidente nucleare in Italia
karen silkwood
chernobyl
radioattività in niger
no al nucleare (wwf)
decalogo contro il nucleare
sondaggio sul nucleare
video contro il nucleare
energia atomica
energia nucleare